Tuesday, May 13, 2008

Catch me if you can...;)


...domenica mattina Pollo si e' svegliato e serio serio mi ha detto che doveva parlarmi. Pensavo che fosse la solita protesta per il poco cibo che gli do, la casa non pulita, le mie ascelle non depilate, il suoi capelli sempre piu' soli, la luce in fondo al tunnel!

Si e' seduto su una sedia in cucina, mi ha preso in braccio e mi ha detto che vorrebbe avere un bambino.
Credo sia giunto il momento di passare al piano B.
Inizio trasferimento liquidita' sui miei conti lussemburghesi.
Contattare Jay per passaporto falso e modifica lineamenti del volto.
Acquisto biglietti per il Chjile.

Ci vediamo presto Gringhi. Asta la vista!

Sunday, May 04, 2008

Aspettando Martina

PRAGA - 26 Aprile 2008
Senti bella gnoccolona,
qui siamo tutti pronti.

Il biglietto per Verona è già prenotato, la panda che ci porterà avanti ed indietro per la città anche. Questa volta non siamo piu' ospiti nella tua cameretta, quindi per venirti a trovare abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto. Sono finiti i bei tempi in cui per darsi il buongiorno bastava aprire una finestra e far scattare l'allarme, salutando tutto il vicinato.
Oppure quando aspettando la tua mamma e il tuo papà facevamo il circo in giardino col mostro spaccabicchieri. Si, si quella cosa che gira per casa con il gesso sulla zampa e l'alito fetente. Hai avuto già modo di conoscerla?
Chissà come sarai? Oddio se penso a quello che ti sta facendo il tuo papà in questi ultimi giorni mi viene la pelle d'oca, chissà quante sedute gratis dovremo fare insieme per superarlo.
Chissà cosa cambierà nella nostra vita, quando accanto al solito tavolo pieno di bottiglie di vino, bicchieri di grappa e superalcolici avremo una culla che ogni tanto si muove e fa dei mugolii strani. Chissà se saremo in grado di essere sempre noi stessi, di ricordarci come eravamo alla tua età, senza diventare dei pesanti replicatori dei nostri genitori. "Fai così perchè lo dico io. Non mi interessa se Giulia ha le nuove Lelly Kelly, noi non possiamo permettercele. Non te lo compro un altro cane, è chiaro. Ti tieni questo anche se somiglia a Ivan il terribile."
Chissà se tutta la paura che ho di accoglierti nella mia vita e di diventare grande, si scioglierà come neve al sole appena ti terrò fra le braccia. Chissà se sono vere tutte quelle cose che dicono i genitori. Nulla al mondo ti dà le stesse soddisfazioni di un figlio. E se è così perchè allora li vedi andare in giro tutti con delle occhiaie fino alle ginocchia e pronti a scoccarti uno sguardo assassino solo se gli rispondi "Si, lo prenderei volentieri un caffè!", quando vai a casa loro a trovare la nuova creaturina.
Io che già non sopporto di dover ripetere ogni volta al mio bene amato se puo' togliersi le scarpe da calcetto infangate prima di essere entrato dalla porta di casa, e non dopo essere andato in cucina ed aver aperto il frigo. Stappato una birra, essersi grattato i maroni e seduto sul divano affianco a me tutto sudato. Come posso pensare di dover educare altre creature, se già con lui, ho delle grosse difficoltà? Anche se con il nuovo anno lo ho iscritto al corso di addestramento grosse taglie da riporto. Speriamo che funzioni!!

Ho voglia di conoscerti Martina. Ho voglia di vedere che faccino hai e di chi sono gli occhi, il naso, la bocca, i denti, le narici e il neo peloso sulla chiappa sinistra. Ho voglia di sentire i tuoi pugnetti che si stringono forte forte attorno al mio dito. Ho voglia di vedere le facce dei miei amici mentre ti guardano. Ho voglia di uscire a festeggiare, e brindare al nostro futuro con dei larghi sorrisi sui nostri volti. Ma si uscirà mai più a festeggiare tutti assieme? O lo faremo solo alle vostre festicciole di compleanno?!


Ho voglia di crescere Martina. Dai vieni fuori che ti aspetto.