Prima regola per un matrimonio felice.

Mai farsi regalare dal suocero il tuo hotel per un week end di relax.
Anche se e' guidato dalle migliori intenzioni. E vuole solo farti un bel regalo di Natale.
Sono partita convinta di godermi un week end super relax in un mega hotel ****, dove solitamente alloggio nei miei week end esteri (aahha si, si come no!?) pregustavo gia' l'idea del letto immenso, il bagno enorme, con minimo una bella doccia a getto multiplo. Dai mica predendevo la vasca idromassaggio del Giannicolo di Roma.

La posizione era centrale certo. Puerta del Sol. Pieno centro. Fermate centralissima di metropolitana.
Quando sono arrivata, per identificarlo guardavo i migliori hotel con tanto di portiere. E invece eccolo la', possente, maestoso, diroccato, orrendo, coem solo un hotel romagnolo puo' essere.
I receptionist maleducatissimi. Mi e' toccato persino litigarci per avere delle puzzolentissime saponette da camera. La camera era proprio di fianco all'ascensore di Hitchock che ad ogni chiamata riusciva a svegliarmi, anche dai miei sogni piu' rosei.
Inoltre e' stata prenotata una twin room, con due bei lettoni gemelli uno di fianco all'altro. Uno piu' scassato dell'altro.
Anche loro, assieme all'ascensore, di notte si sono accalorati in un comizio berlusconiano. E non hanno piu' smesso.

L'intonaco che cercava di ravvivare il colore dei tuoi capelli cadendoti addosso.
Le coperte credo siano state usate per la sceneggiature di Marie Antoniette di Sophia Coppole, per quelli dei servi of course.
Il bagno era un calcinaccio unico, con la tendina del macellaio assassino che ti si attaccava alle gambe mentre cercavi di avere un po' di acqua calda per la doccia.
Temperatura interna 35 gradi nell'angolino piu' lontano del calorifero. Esterna due gelidissimi implacabili gradi.
Camerieri ricercatissimi. Hanno cantato anche all'arena di Verona.
Alla mattina, appena sveglia di cacciavano di quegli urli "Caffe' o te? Caffeeee o Teeeee?" Intonatissimi pero' eh.

Ho trovati i madrilegni molto poco spagnoli, troppo milanesi, tutti sclerati, tutti che correvano, maleducatissimi.
E la citta' cosi' fredda, cosi' moderna. MMM ora mi e' rimasto l'amaro in bocca. Dovro' prenotarmi un'altro volettino da qualche altra parte. Si, si!

Adios Madrid! Hasta luego!

Torn!

Wow!
Mi sono innamorata, di Mister Ipod, me lo hanno regalato a natale, ho avuto qualche problemino tecnico ad imbottirlo di musica, ma ora non ci separiamo piu'!
Senza di lui, mi sento vuota, insoddiasfazione.
Ho preso tutti i miei cd e infarcito per bene Mister I.
Cosi' sono tornate fuori canzoni dimenticate per anni, come la famosissima Torn di Natalie Imbruglia. Ora facciamo un sondaggio quanti di voi come me, credevano che il titolo Torn derivasse dal pugliese TornaaaAcasaaaa. Beh oggi ho scoperto il significato. Buono no? Dopo 6 mesi in terra britannica.

Questa settimana ho annullato tutti gli impegni, mi sento fluttuare in un senso di malessere diffuso. Come se fossi sempre sull'orlo dell'influenza, ma niente. Ahhhh se mi viene domani mentre sono a Madrid spacco tutto.
Mission number one di Madrid: bere piu' sangria di un cammello nell'unica oasi nel deserto del Sahara.
Mission number two: svaligiare Zara, partire con la valigina vuota e tornare faticando a chiuderla, Mission number tre: godicchiarmi il mio hotel 5 stelle regalatomi per Natale.
Mission number four: parlare tutte le lingue del mondo, tranne sta chiavica di inglese. Azz ho visto che e' uscito al cinema un film Babel, magari potrebbe fare al caso mio..hihihii!
Stasera dovrei uscire a cena con pigeon. Ma ogn i volta che lo scrivo finisce che salata tutta la serata. Quindi mi tengo apertaa qualsiasi eventualita'. Buona giornata!!!

Pigeon

Mattina indaffarata.

Insalachi mi chiede il solito taxi per l'aeroporto e come sempre ci sono dei problemi: non trova l'ufficio, e' bloccato in mezzo al traffico, e' andato via con un altro cliente e altre belle cosine di questo tipo
Mi chiama dalla recption dicendomi che non vede il suo taxi. Chiamo la centrale taxi e mi dicono che sta arrivando. Poi lui mi richiama dicendomi che ne ha preso un altro e quello si puo' fregare.
Mi chiama il capo nel suo ufficio per fare una bella chiaccherata. Intando mi cerca disperatamente l'assistente del direttore generale dicendomi che nel mio ufficio c'e' un amico che mi aspetta.
Presa fra mille casini, mi vedo gia' l'energico tassista incazzato come una iena che mi aspetta a braccia conserte. Corro al mio posto e vedo il mio caro dolce Colombiccio, che mi chiede se mi sono imboscata come al solito.
Che gioia rivederlo.
E che strano vedere il suo bel faccione lunare sorridermi dall'ascensore dublinese.
Corriamo giu a prenderci un caffettone americano (1 litro abbondante) e raccontarci le prime impressioni della giornata.
Che bello nei prossimi giorni riusciremo a farci qualche pranzetto insieme e anche una seratina al jappo. Intanto alle 13 ci vediamo giu' davanti alla Susannona.
Dove lo posso portare per un bel pranzetto...mmm fammi pensare.

Going to Madrid!

Buongiorno,
oggi sembro Corleone alla strage di San Valentino.
Completo gessato e brillantina sui capelli ribelli.
E' martedi', ore 8.29 locali, ci sono 3 gradi outside, ho rinunciato alla mia passeggiatina quotidiana per il freddo, mi sono addormentata sul sedile della macchinona, completamente stanca e bloccata per i cosidetti problemini femminili.
Oggi c'e' il cda e se non ricordo male, e' anche il giorno in cui dovrebbe venire a dublin il Colombiccio, ma non mi ha detto piu' nulla. Pero' non mi dispiace iniziare la giornata con una rosea aspettativa.
Questa settimana sara' cortissima e occupatissima. Mercoledi' cena da colleghi, giovedi' a provare una nuova palestra con piscina, sauna, percorso benessere. Venerdi' mattina si vola a Madrid per un bel week endino di vacanza. Poco, ma buono. Non vedo l'ora di ingrassarmi di Jabon Serrano e di sangria, con la clo e la chatouche a farmi da spalla.
Venerdi e sabato ho ballato come una matta per stare dietro alla mia nuova conoscenza brasiliana birimbau. Ora sento dolore anche nel piu' piccolo muscolo del mio corpo. Venerdi' serata solo donne, io tutta la sera attaccata al bancone a parlare con barista sardo e poi dico che faccio queste serate per imparare la lingua, che scandalo! E sabato cena e festino dalla collegona belga. Bellissima serata.
Uffa, voglio sentirmi in forma, spaccare tutto. Basta con questo mal di schiena. Sim sala bimmm. Sparisci.
Devo comprare i biglietti per il mare per il mio compleanno e scrivevo un paioo di e-mail.
Adios. MMMMMm paiellaaaa!
Dovrei a breve ricevere il mio primo stipendio irlandese...wow stipendio dove sei? Vieni fuoriiii!

Maracaibooo!

Mare forza nove...fuggire si ma dove? Zaza!
Mamma che sonno! Stasera dovrebbe esserci la super seratona solo donne, birrozza al pub e live music in un locale modaiolo della Dubin bene.
Un cocktail 15 Euro. Economica questa Dublino he!
Non vedo l' ora di dormire tutto il sabato mattina. Rigirarmi fino a mezzogiorno. Svegliarmi, mangiare le fette super size di pane con burro e marmellata.
Ieri sera ho spedito il morosino ad una bella cena di lavoro e mi sono goduta un serata casalinga in super relax, proprio niente male.
Mi ha ricordato quando ero nel mio appartamentino milanese a gozzovigliare fino a notte fonda. Oggi mi sono svegliata con un bel sorrisone, credo soprattutto per la mezza bottigliona di champagne bevuta.
Mi sono addormentata davanti ad un Indipendence Day in inglese, pennichella, in piedi e ho letto un librone bellissimo, Shantaran, parla di un fuggiasco (fuggitivo? Insomma un ex detenuto scappato...ecco si!) emigrato in India, descritta da lui in un modo fantastico.
Ti sembra di essere li'!
Lui consgliava di lasciarsi trasportare dalla popolazione locale per vivere pienamente un paese straniero. E' proprio quello che dovrei fare, senza pregiudizi, ne' stereotipi...ma credo che il mio fegato si lamenterebbe a lungo andare. PEEEE (stereotipo!)
Stasera cerchero' di stare dietro all'irlandesona del gruppo, e all'americana. Vediamo come arrivo a casa.
Sia in ufficio, che a casa devo ancora smontare l'albero di Natale. Buuu che voglia.
Metto una delle ultime foto che ho fatto, da una collinette, in fondo si vede il mare.
Ma la foca l'ho pubblicata poi o non ancora?
Fuggire si ma dove? ZAZAAA!
Ho lavorato troppo questa settimana. Adesso ho le batterie scariche.
Buon week end a tutti!

Crazy

...ahhhhhhh!

Non fumo da domenica sera (PEEEEE Allarme rosso, ne ho fumata una ieri!), sono due settimane che vengo e torno dall'ufficio a piedi, un bel quarto d'ora di camminata alle 7.45. Oggi ho mangiato soia, banana e yogurt.
Stasera devo studiare inglese perche' domani ho il test.

Vi prego fermatemi. Questo inizio anno da brava ragazza, ottimi propositi, risultati eccellenti mi sta distruggendo!
Devo stare calma, sono calma, sono calmaaaaaa!

Quasi quasi vado a farmi una sigarettina eh!

Hill Walking Arrotino

Domenica mattina ci svegliamo di buon ora. Abbiamo un impegno con un nostro collega greco: una gita sulle colline sopra Dublino, le famose Wicklock. Appuntamento alle 10.30 davanti alla fermata dell'autobus da dove parte il nostro gruppo per questa meravigliosa spedizione. Incredibilmente il tempo e' bello e clemente.
Arrivo e mi sorge il velocissimo dubbio di aver sbagliato abbigliamento. Visto che sono tutti bardati come dei palombari spaziali. Mentre io sono li' in sneakers, pantaloni di velluto e giacchettina bella come il sole.
La compagnia e' variegata. Giovani ragazzi spagnoli. Qualche tedesca. Un po' di irlandesoni, tutti rigorosamente over 65. La media sara' circa 82 anni. E la leader team da sola la fa alzare di una bella decina.

Prendiamo un pullman per raggiungere il primo paesino ai piedi di queste colline. Sono seduta affianco ad una signora con una fascia in testa e dei capelli rossissimi che spuntano. Verso la meta' del viaggio capisco che e' uno di quei tipici cappelli da sciatori tanto in voga a PontedeLegn. E questo dice tutto sul mio stato psicologico.
Dopo aver dormito sul cappello/capelli della signora rossa mi sveglio giusto in tempo per seguire la mia mandria e cambiare bus.
Arriviamo finalmente a destinazione. Ore 12.20 si comincia la camminata.
Velocita' di crociera 25 metri all'ora.
12.45 iniziano a tirare fuori i sandwich per il pranzo al sacco. Il mio amico greco mi guarda divertitissimo, attento a tutte le mie reazioni. Precedentemente aveva insistito perche' facessimo la gita col gruppo Moderate, ma io mi sono impuntata che come prima volta si scegliesse quello Easy.
SI, ma take it easy proprio. Il gruppo GoodNight dovevano chiamarlo.
Dopo un lauto pranzo ci rialziamo da terra mezzo congelati e iniziamo a camminare. I paesaggi sono meravigliosi, anche se la tizia di fronte a me con la sua folta chioma copre tutto il panorama. (allego una foto testimonianza)
Cammina, cammina capisco perche' hanno tutti degli scarponi e ghette ai piedi, nei punti migliori si sprofonda di venti centimetri nella terra bagnata.
Tutti questi bei vecchiettini irlandesi si sentono in dovere di avvertirmi che i boots sono necessari e che mi devo organizzare, dopo attaccano a raccontarmi gli ultimi dieci anni di vita, minimo. Le mie bianche sneaker sono solo un ricordo.
Dopo un paio di ore dietro alla Ninja Turtle (la team leader) iniziamo a procedere a nostro ritmo e seminiamo gli altri dietro di noi.
Ci fermiamo ad aspettare preoccupati di perderci, ma nulla. Non si vedono. Seguiamo i segnali e torniamo al paesello alla pendice.
Il primo bus passa fra quaranta minuti, cosi' decidiamo di rifocillarci al pub folkloristico di fronte.
Una sana Carlsberg, tante belle chiacchere e i 40 minuti volano. Ci vestiamo e usciamo giusto in tempo per vedere ninja turtle arrampicarsi sul pullman.
Mi siedo con un sorriso beato, non so se sia la birra, la stanchezza positiva, il caldo del riscaldamento, ma mi addormento in dieci secondi netti.
Che bella giornata. Sento un sederino e delle gambe che mi chiedono pieta', ma domani si andra' avanti col programma fitness. Ancora in ufficio a piedi. E domenica prossima andremo col moderate.
Ciao Tarta stammi bene e non stancarti troppo. E grazie della bella giornata.
Ah se ti iscrivi al gruppo Easy ti danno la tessera degli Ostelli della Gioventu'. Non e' ironico?

Leave the door open

Buongiorno,
aggiorniamoci un pò su dai!
Mico, ma chiamami daiii! Ops questa è solo per pochi!

Sabato sera sono arrivati su i miei fratellini, abbiamo avuto un piccolo problema di collegamento e mi hanno aspettato trenta minuti sotto la insistente pioggia dublinese. Poveri! Dopo li ho portati a bere birra in un mega pub in Temple Bar con super concerto di musica dal vivo, il posto ideale per una chiaccherata e che originalità eh!
La domenica è passata piacevolmente in visite turistiche, degustazione cibo locali, passeggiatone. Lunedì è arrivato in un lampo. Pranzetto assieme con tanto di English breakfast (bleah!) e via sono rivolati verso il nido natio.
La sera è arrivata con un pò di tristezza, è sempre così quando arriva qui a Dublin un pezzetto di vita italiana e poi riparte. Uffi!
Quesa sera arriva il generale in missione e il 24/1 il super mitico Colombauz per un viaggio di lavoro, ma cavolo che bello riabbracciarlo. Mese busy, busy,busy!

Ho iniziato il programma fitness. Questa settimana vengo e torno dal lavoro a piedi. Sono ben 45 minuti. Farà bene alla linea, ma ho un mal di piedi pauroso. Domani devo organizzarmi con un bel paio di sneacker.

Stasera si va fuori a cena a festeggiare il mio onomastico, che mi sono letterlamente inventata per farmi portare a cena nel mio ristorante preferito, ahuhahuaa che saddafàpècampà, speriamo che ciccio non legga il blog proprio oggi, altrimenti mi salta il filettone. MMM ho già appetito!
Ma continuiamo con la descrizione del programma fitness.
Domenica andremo in gita con un club di passeggiatori, detta così sembra stranetta he. Sono un gruppo di persone che si organizzano e propongono itinerari, gite, passeggiate di varie difficoltà per conoscere le bellezze di Irlanda. Così quando vengono gli amici a trovarmi la smetto di portarli ad Howth! E martedì appuntamento con una collega per andare a conoscere un altro club, quello dei corridori, tutti al Phoenix Park a correre come dei pazzi. Bello, bello!

Oggi giornatona dedicata agli aggiornamenti.
Chiamo mammà, papà, zia, nonna, prozia.

Sono stufa di stare in eremitaggio e di lavorare così tanto da non poter alzare il cornettone.

Buon onomastico a tutti :) e buon appetito ;)

I do not make a dick day

Arieccoci....e' tornato di gran voga il Nonfacciounchezzoday, questa volta all'inglese.

E chi non fa un chezzo all'inizio dell'anno...

Ustrega mi hanno cambiato la tastiera con una super tecnologica cordless, cosi' riesco a fare i pagamenti anche mentre sono al cesso, unico difettuccio non riesco a trovare le vocali accentate. Accidenti ora la Guia Soncino non potra' piu' trovare il mio blog e complimentarsi per la mia scrittura eccelsa, va beh sopravvolero'!
Allora come state? Io benone!
Vi ho gia' raccontato che si e' rotto il macchinone "nuovo" appena comprato.
Adesso tutte le mattine vengo in ufficio a piedi, fara' bene alla mia linea, ma non al mio umore. Mi tocca svegliarmi mezz'oretta prima del solito. Sbruff.

I vicini di casa in questi giorni di assenza mi hanno buttato via la patumiera nera, quella verde, sistemato il giardino. Wow che meraviglia. La prossima volta gli lascio le chiavi, cosi' se vogliono dare una pulitina anche al pavimento.
Sabato sera vengono su i miei fratelloni a trovarmi, per un bel week endino godereccio.
Gli ho preso il biglietto come regalo di Natale, mi tocchera' fare cosi' con tutti. Qui non viene a trovarmi una cippa di nessuno...Datemi le date dei vostri compleanni che vi mando tanti bei bigliettoni omaggio.
E Ryanair ringrazia!
L'anno lavorativo e' iniziato all'insegna del riempi riempi la scrivania dell'arrotino che tanto e' fesso.
Cosi' ho deciso di prendermi na bella mezza giurnatiella di ferie e aggiornare le mie public relation che trascuro ormai da troppo.
A proposito devo anche cercare una casetta per la prossima estate. Qualcuno e' mai stato in Costa Rei. Me la consigliate?
E fra poco si vola a Madrid con altre due belle gnoccolone blogghettare.
Adesso dovrei andare a mangiare. Sono indecisa fra un triplo hamburgher o un bello stufato irish. Mo ci penzo! Eccome se ci penso.
Vi aspetto numerosi qui al Don't make a dick day!
Partecipate!!

Happy New Year

Eccoci qui,
rientrati freschissimi e carichissimi da dieci giorni di godutissime vacanze.
Ho visto un sacco di amici, passato delle belle giornate con la mia famigliola, imparato a fare la piadina romagnola, trascorso un bellissimo week end con amici in campagna, un veglione di capodanno divertentissimo in quel di Mantova.
Insomma i soliti 1.500 Km in dieci giorni.
E sembra che l'anno sia iniziato bene. Pieno di buoni propositi, di risorse e di energie.
In questo momento ad esempio sto scartando i regalini di natale che sono arrivati in società per persone ormai andate via da anni, il capo dice che sono miei.
Fino ad ora ho recuperato un Vasco Rossi - The Platinum Collection e un libro su Rembrandt.
Ieri sera ho portato dall'Italia le solite 15 valigie piene di ogni ben di dio, arrivo qui a Dublin, fino sotto l'ufficio trasporto a mano dei bellissimi bicchieri da vino rossi, quelli enormi, ciccioni, gigaqnti. Li appoggio per terra per tirare fuori il badge e se ne rompe uno. Ahhhhh.
Prendiamo il macchinone nel box, la scaldiamo, carichiamo le mille valigie, ci facciamo portare fino a casa, spegniamo il motore. Fa un gran botto e non si riaccende mai piu'.
Quindi direi che come inizio anno siamo pari, non si capisce se sarà buono o no.
Aspetto le prossime puntate....

Ah dimenticavo ieri in aeroporto è arrivato uno strano album pieno di foto bellissime, con foto piccole, grandi, di amici, parenti in un lontano giorno di giugno. Cosa sarà mai?