Tuesday, January 30, 2007

Prima regola per un matrimonio felice.

Mai farsi regalare dal suocero il tuo hotel per un week end di relax.
Anche se e' guidato dalle migliori intenzioni. E vuole solo farti un bel regalo di Natale.

Sono partita convinta di godermi un week end super relax in un mega hotel ****, dove solitamente alloggio nei miei week end esteri (aahha si, si come no!?) pregustavo gia' l'idea del letto immenso, il bagno enorme, con minimo una bella doccia a getto multiplo. Dai mica predendevo la vasca idromassaggio del Giannicolo di Roma.

La posizione era centrale certo. Puerta del Sol. Pieno centro. Fermate centralissima di metropolitana.
Quando sono arrivata, per identificarlo guardavo i migliori hotel con tanto di portiere. E invece eccolo la', possente, maestoso, diroccato, orrendo, coem solo un hotel romagnolo puo' essere.
I receptionist maleducatissimi. Mi e' toccato persino litigarci per avere delle puzzolentissime saponette da camera. La camera era proprio di fianco all'ascensore di Hitchock che ad ogni chiamata riusciva a svegliarmi, anche dai miei sogni piu' rosei.
Inoltre e' stata prenotata una twin room, con due bei lettoni gemelli uno di fianco all'altro. Uno piu' scassato dell'altro.
Anche loro, assieme all'ascensore, di notte si sono accalorati in un comizio berlusconiano. E non hanno piu' smesso.

L'intonaco che cercava di ravvivare il colore dei tuoi capelli cadendoti addosso.
Le coperte credo siano state usate per la sceneggiature di Marie Antoniette di Sophia Coppole, per quelli dei servi of course.
Il bagno era un calcinaccio unico, con la tendina del macellaio assassino che ti si attaccava alle gambe mentre cercavi di avere un po' di acqua calda per la doccia.
Temperatura interna 35 gradi nell'angolino piu' lontano del calorifero. Esterna due gelidissimi implacabili gradi.
Camerieri ricercatissimi. Hanno cantato anche all'arena di Verona.
Alla mattina, appena sveglia di cacciavano di quegli urli "Caffe' o te? Caffeeee o Teeeee?" Intonatissimi pero' eh.

Ho trovati i madrilegni molto poco spagnoli, troppo milanesi, tutti sclerati, tutti che correvano, maleducatissimi.
E la citta' cosi' fredda, cosi' moderna. MMM ora mi e' rimasto l'amaro in bocca. Dovro' prenotarmi un'altro volettino da qualche altra parte. Si, si!

Adios Madrid! Hasta luego!

9 comments:

Anonymous said...

Finché è l'ascensore, ad essere quello di Hitchcock, poco male.

Pensa se fosse stata la doccia.

L'Arrotino said...

ahuuhauhahuhuahu

Viva il pensiero positivo :)

Michela said...

Fortuna per la compagnia!

Anonymous said...

ciao, ho visto che sono tra i tuoi link, volevo dirti che ho cambiato da un po' blog.
Adesso mi trovi su www.greenwich-village.it

A presto e grazie

erre said...

beh senti,non lamentarti,che piuttosto di stare a casa va bene anche il letto scassato e l'ascensore da Psycho...ciao Arrooooooo!!!!

Michela said...

Alùra, non abbiamo più voglia di fare un chezzo su questo blog?! Mò chiememi deeei!

Anonymous said...

L'appetito vien mangiando.
la voglia di viaggiare, viaggiando.

Prenota subito da un'altra parte.
Io già sto cercando.

L'Arrotino said...

Aiuto,
sono malata.

Michela said...

Ancoooraaaa?! Hai preso freddo in beauty farm, per caso?