Monday, January 15, 2007

Hill Walking Arrotino


Domenica mattina ci svegliamo di buon ora. Abbiamo un impegno con un nostro collega greco: una gita sulle colline sopra Dublino, le famose Wicklock. Appuntamento alle 10.30 davanti alla fermata dell'autobus da dove parte il nostro gruppo per questa meravigliosa spedizione. Incredibilmente il tempo e' bello e clemente.

Arrivo e mi sorge il velocissimo dubbio di aver sbagliato abbigliamento. Visto che sono tutti bardati come dei palombari spaziali. Mentre io sono li' in sneakers, pantaloni di velluto e giacchettina bella come il sole.
La compagnia e' variegata. Giovani ragazzi spagnoli. Qualche tedesca. Un po' di irlandesoni, tutti rigorosamente over 65. La media sara' circa 82 anni. E la leader team da sola la fa alzare di una bella decina.

Prendiamo un pullman per raggiungere il primo paesino ai piedi di queste colline. Sono seduta affianco ad una signora con una fascia in testa e dei capelli rossissimi che spuntano. Verso la meta' del viaggio capisco che e' uno di quei tipici cappelli da sciatori tanto in voga a PontedeLegn. E questo dice tutto sul mio stato psicologico.
Dopo aver dormito sul cappello/capelli della signora rossa mi sveglio giusto in tempo per seguire la mia mandria e cambiare bus.
Arriviamo finalmente a destinazione. Ore 12.20 si comincia la camminata.
Velocita' di crociera 25 metri all'ora.
12.45 iniziano a tirare fuori i sandwich per il pranzo al sacco. Il mio amico greco mi guarda divertitissimo, attento a tutte le mie reazioni. Precedentemente aveva insistito perche' facessimo la gita col gruppo Moderate, ma io mi sono impuntata che come prima volta si scegliesse quello Easy.
SI, ma take it easy proprio. Il gruppo GoodNight dovevano chiamarlo.
Dopo un lauto pranzo ci rialziamo da terra mezzo congelati e iniziamo a camminare. I paesaggi sono meravigliosi, anche se la tizia di fronte a me con la sua folta chioma copre tutto il panorama. (allego una foto testimonianza)
Cammina, cammina capisco perche' hanno tutti degli scarponi e ghette ai piedi, nei punti migliori si sprofonda di venti centimetri nella terra bagnata.
Tutti questi bei vecchiettini irlandesi si sentono in dovere di avvertirmi che i boots sono necessari e che mi devo organizzare, dopo attaccano a raccontarmi gli ultimi dieci anni di vita, minimo. Le mie bianche sneaker sono solo un ricordo.
Dopo un paio di ore dietro alla Ninja Turtle (la team leader) iniziamo a procedere a nostro ritmo e seminiamo gli altri dietro di noi.
Ci fermiamo ad aspettare preoccupati di perderci, ma nulla. Non si vedono. Seguiamo i segnali e torniamo al paesello alla pendice.
Il primo bus passa fra quaranta minuti, cosi' decidiamo di rifocillarci al pub folkloristico di fronte.
Una sana Carlsberg, tante belle chiacchere e i 40 minuti volano. Ci vestiamo e usciamo giusto in tempo per vedere ninja turtle arrampicarsi sul pullman.
Mi siedo con un sorriso beato, non so se sia la birra, la stanchezza positiva, il caldo del riscaldamento, ma mi addormento in dieci secondi netti.
Che bella giornata. Sento un sederino e delle gambe che mi chiedono pieta', ma domani si andra' avanti col programma fitness. Ancora in ufficio a piedi. E domenica prossima andremo col moderate.
Ciao Tarta stammi bene e non stancarti troppo. E grazie della bella giornata.
Ah se ti iscrivi al gruppo Easy ti danno la tessera degli Ostelli della Gioventu'. Non e' ironico?

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