Meditate Gente Meditate

Sarà la primavera.

Sarà il cambio di stagione, lo sbalzo climatico, la stanchezza accumulata dal lunghissimo inverno.

Sarà la lontananza del mio tesoro, la vicinanza di tante scadenze organizzative tutte assieme, la mancanza di un caldo abbraccio e di qualche sana risata sotto il piumone.

Sarà che per non sentire la nostalgia organizzo mille cose con le persone che amo: trasferte, grigliate, pic nic, hamman. E dopo sento ancora più il desiderio di condividerle con chi è lontano.

Sarà il mio programmone fitness.

Non lo so, ma è come se mi fosse calata addosso una stanchezza epocale. Faccio fatica a sopportare le solite incombenze quotidiane: i soliti difettucci dei colleghi, le richieste della famiglia, Il MIO CAPO, qualche quiproquo con gli amici.

..Il succo di questo post è se dovessi rispondervi male, mandarvi a cogliere le rane o altre simpatiche cose di questo tipo, prima di abbandonarmi in autostrada contate fino a 10!


Ora un piccolo esercizio per tranquillizzarmi, vediamo se funziona :)

Meditazione indiana:

Siedi con la spina dorsale dritta e rivolgi i tuoi sensi e la tua mente alla profondità interiore. Con il mantra che riverbera nel cuore, attraversa il mare di terrore della nascita e della morte. Addestra i sensi all'obbedienza. Regola le attività in modo che ti portino all'obiettivo. Tieni salde le redini della mente come se fossero quelle di cavalli inquieti. Scegli per la meditazione un posto pulito, calmo e fresco, una caverna con un pavimento liscio senza pietre né polvere, protetta dal vento e dalla pioggia e gradevole alla vista.