Three Years

11 aprile 2003 - 11 aprile 2006

Gli ultimi tre anni

La guerra in Irak è iniziata il 20 marzo 2003 e in questi 3 anni sono morti 86 giornalisti, sette volte di più che in venti anni di guerra in Vietnam. 38 reporter sequestrati, 5 giustiziati e 3 ancora in mano ai rapitori.

In Groelandia sono state massacrate quasi un milione di cuccioli di foche, a bastonate per non rovinare la pregiata pelliccia.

Le quotazioni del petrolio sono aumentate del 200% e quelle delle benzine sui mercati internazionali del 214%.

Tre anni di attività per Proba, il satellite 'intelligente' che si gestisce da solo Non più grande di un televisore, è stato lanciato per dimostrare nuove tecnologie per i futuri veicoli spaziali europei, ma continua a inviare stupende immagini della Terra.

Fastweb ha impiantato mille chilometri di cavi, tutti per milano.

Quasi 13 milioni delle famose pillole blu vendute in Italia.

Il 29 Gennaio 2003 l'arrotino è in compagnia di tre suoi vecchi amici alle Biciclette, un famoso pub di Milano, orario aperitivo e un loro nuovo collega da presentarmi.
E' mercoledì sera.
Lui indossa un paio di jeans blu, una camicia bianca e sopra un gillet di lana bordeaux.
Mi piace e capisco di piacergli. Mi guarda, mi sorride.
Rubo la sedia al suo collega più vicino per sedergli accanto e noto che è molto imbarazzato.
Dimostra più anni di quei pochi che ha realmente, gioca a fare l'uomo con la barba, il pizzetto deciso.
Capisco di avere davanti una persona molto meno sicura e forte di quello che vuole mostrare.
Mi piace e voglio giocarci.
Anche lui vuole farlo. Decidiamo di conoscerci per quello: per divertirci, per stuzzicarci, per dimostrare di essere i più forti.
Ci troviamo, ci perdiamo, ci rincontriamo proprio 3 anni fa, l'undici aprile.
Siamo entrambi sfiduciati in quello che si definisce "amore". Non abbiamo più voglia di crederci. Non abbiamo voglia di pensarci.
Infatti non lo chiameremo in nessun modo, per un bel pezzo.
Nemmeno quando iniziamo a vederci ogni settimana, ogni week end, ogni giorno.
Nemmeno quando gli occhi dell' uno non fanno che cercare interrottamente quelli dell'altro.
Nemmeno quando le mani non riescono a fare a meno di toccarsi, cercarsi, legarsi e i passi non vanno avanti se non nella stessa direzione.
Abbiamo avuto tanta paura di dargli un nome, definirlo.
E come eravamo smarriti e insicuri quando l'abbiamo fatto.
Stiamo ancora giocando e forse è proprio per questo che gli ultimi tre anni sono passati così velocemente.