Saturday, March 21, 2009

E' camminando che si fa il cammino

"Ehi ciao, sono un quasi-pulcino. Mi senti? Sono ancora qui dentro l'uovo. La mamma mentre mi cova, ogni tanto mi dice che devo aspettare ancora un pò. Devo imparare ad essere paziente. Dice che la pazienza è una grande virtù, perchè spesso nella vita tutto quello che ci succede, che proviamo, per cui soffriamo o gioiamo è come una grande nuova in cielo. Non fai in tempo ad interpretarne la forma che è già passata. Quindi se pensi di non sopportare più una situazione, un grosso dolore ad esempio, basta fermarsi, osservarlo ed aspettare che passi.
Ma io mi sento solo qui, e non c'è nessuno con cui parlare e cosa me ne frega di imparare la pazienza. Prima ci sono un miliardo di altre cose che voglio imparare: l'amore, l'amicizia, la felicità, la vita, la famiglia, il divertimento, l'avventura, ancora un pò d'amore.
Ma forse questa lezione viene prima.
Allora mi siedo così, che sono più comodo e aspetto.
Prima o poi si romperà questo guscio.
E quando si sarà rotto voglio imparare la gioia, l'amore, il dolore, l'amicizia, il tiramisù, la Grecia, il ragù alla bolognese, l'India, la televisione, Bruce Willis, a camminare, a fare il bagno in mare, a cantare, il muller thurgau, la Sardegna, a memoria una poesia per la mamma, giocare a rubamazzetto, a vincere a Risiko..."

1 comment:

Michela said...

Tesora... è bellissimo! Soprattutto nel punto in cui parli di Bruce Willis...